Stop alla violenza online
3 proposte per proteggere le vittime e identificare gli autori.
Quasi 8 ragazzi su 10 hanno paura del web e solo il 5% tra loro chiede aiuto ad un adulto in caso di bullismo o cyberbullismo
Nell’Unione Europea 1 utente su 5 dei servizi digitali è un bambino e nel 2021 ogni 2 minuti è apparsa su internet un’immagine o un video di abusi sessuali su minori*
Non possiamo stare a guardare.
Vogliamo far arrivare al Parlamento il nostro messaggio: serve una legge che tuteli i diritti di bambini, bambine e adolescenti online e maggiore attenzione al benessere e alla sicurezza dei minori.
Leggi le nostre proposte e firma anche tu oggi stesso la petizione
1. Identifichiamo l’autore di violenza anche quando si nasconde dietro a un NICKNAME!
In caso di violenza online, deve essere obbligatorio per i responsabili dei Social Network fornire i dati richiesti dall’autorità giudiziaria. La collaborazione con le autorità dovrà essere considerata una prestazione obbligatoria delle piattaforme con relative sanzioni amministrative in caso di inadempimento. Inoltre, affinché si possa rintracciare l’autore dietro un nickname, è necessario prevedere la doppia autenticazione obbligatoria sul Social (con registrazione di un numero di cellulare valido al momento dell’iscrizione (esempio di chatGPT).
2. Agevoliamo la comunicazione tra Social Network e i loro utenti in caso di necessità
Deve diventare obbligo di legge per i Social Network attivare un canale istituzionale atto a ricevere le segnalazioni (PEC o mail dedicata) che, una volta arrivate, rendono la piattaforma in modo automatico ‘formalmente a conoscenza dell’illecito’ imponendole di fare tutto quanto è necessario per eliminare il pericolo.
3. Via i pericoli in 48h! Istituire un’Authority indipendente e con potere decisionale che possa intervenire, e proteggere la vittima
In Italia è necessaria una Autorità di regolamentazione che, istituita per legge e composta da tecnici con potere decisionale collegiale, possa intervenire molto rapidamente (48h), vigilando che agli utenti sia garantita una comunicazione corretta e non pericolosa. L’Authority avrà un potere di monitoraggio e regolamentazione nel rispetto del contraddittorio tra le parti, ma sarà gratuita e accessibile a tutti. I suoi provvedimenti saranno sempre impugnabili davanti al tribunale ordinario.
*Internet Watch Foundation
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Cosa faremo della tua firma?
La consegneremo, insieme a quella di tutti gli altri aderenti, al Parlamento Italiano
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